Satiro Danzante
Departamento: Museo
Nº Inventario: V-003
Dimensiones: 144 x 84 x 52 cm.
Colección: Mengs
Ubicación actual del original: Florencia Galleria degli Uffizi Inv. Num. 220 desde 1688
Ubicaciones antiguas del original: Colección Medici (Roma), aunque no estuvo expuesto en la Villa Medici
Números antiguos: 3(a)
Nombres antiguos: El Bailador, El Fauno de los albogues
Observaciones: Monumenta Rariora: http://mora.sns.it/index3_ricerca_opere.asp?Lang=ITA Satiro danzante con kroupezion Sul versante archeologico, questa statua è stata al centro di un dibattitto relativo alla ricostruzione di un gruppo statuario, il cosiddetto 'Invito alla danza', individuato sulla base di una moneta di Cizico di età severiana. Sul versante collezionistico, secondo Haskell un passo di Aldroandi permetterebbe di rintracciarla nella collezione di Eurialo Silvestri. Da qui, sarebbe passata in seguito nella raccolta di Giulio III, poi in Collezione Medici. Dall'intreccio di una voce dell'inventario del 1597 (Curti, 1988) con la menzione da parte del Bocchi di un 'giocolatore' nell'allestimento tardo - cinquecentesco del Corridoio di Levante si evince la probabile presenza nella Galleria fin dal primo allestimento. Il pezzo fu esposto in Tribuna, forse a partire dal 1676, e lì ammirato per lo stato di conservazione, per i restauri attribuiti a Michelangelo e studiato per il particolare attributo del 'kroupezion'. L'inserimento di questa statua da parte di Montfaucon in una tavola dove è associato ad un fauno con alcuni altri strumenti musicali dimostra l'interesse dell'antiquaria verso gli attributi delle statue come testimonianze documentarie.
Restauración: Silvia Viana (2006)
Bibliografía del yeso:- KIDERLEN, Moritz, Die Sammlung der Gipsabgüsse von Anton Raphael Mengs in Dresden, num. 56
- HERAS CASAS Carmen, "Los Vaciados en La Real Academia de Bellas Artes de San Fernando: Su Catalogación", Academia. Boletín, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Primer y segundo semestre de 2005, 77.
- NEGRETE PLANO, Almudena, La colección de vaciados de escultura que Antonio Rafael Mengs donó a Carlos III para la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, (Tesis doctoral. Universidad Complutense de Madrid. 2009) 259. Publicación electrónica. Madrid.
- MARTÍNEZ LEIVA, Gloria; RODRÍGUEZ REBOLLO, Ángel, El Inventario del Alcázar de Madrid de 1666. Felipe IV y su colección artística, CSIC, Ediciones Polifemo, Madrid, 2015, 161; 164, fig. 91.